Viaggio in Australia

Finalmente, a quasi un anno dal mio viaggio in Australia, mi sono decisa a pubblicare gli appunti ed i vari pensieri presi lungo la strada.

Purtroppo ora visitare questo Paese, come fare un’esperienza di Work & Holiday è diventato molto comune, oserei dire, una moda. Ai tempi in cui ho iniziato ad interessarmi a questa immensa isola continente, vale a dire, mentre studiavo geografia dell’Australia e delle isole del Pacifico all’università, non era ancora così comune andare dall’altra parte del mondo.

Almeno per me non lo era.. Sognavo ad occhi aperti un Paese lontano, così grande, così diverso che per noi geografi aveva un significato particolare essendo questa parte di mondo l’ultima terra ad essere stata scoperta, la “terrae incognitae”.

Ora visitare questo enorme isola è diventato più facile e più accessibile, grazie ai voli economici per raggiungerla ed ai voli interni low cost. Ma se siete dei backpackers, non rimarrete affato delusi, perché in tutto il Paese si respira un’atmosfera girovaga e vi capiterà davvero spesso di incontrare altri viaggiatori zaino in spalla come voi. Nonostante i tempi moderni, il viaggio in questo Paese è ancora una conquista ed un sogno per molti, proprio perché così lontano e spaventosamente immenso. Gli australiani stessi sono molto aperti ai viaggiatori, anzi provano per loro ammirazione ed un pizzico di invidia perché molti di loro non vedranno mai in quel modo quei luoghi. E qui davvero, si ha la sensazione che nonostante ci si trovi dall’altra parte del mondo, quest’isola sia piena di mondo, di gente proveniente davvero da ogni dove, dove è prassi vedere sia per le città che per le strade backpackers e viaggiatori indipendenti, e questo probabilmente l’aspetto più affascinante,

Come potete immaginare il modo migliore per conoscere e viaggiare al meglio la terra Down Under è via terra, quindi se non strettamente necessario è meglio non prendere voli interni e vivere l’esperienza del viaggio a terra, su strada, per sentire e vivere le sue immense ed inimmaginabili distanze. Solo così si godrà appieno dei suoi grandi spazi aperti..

Non ci si rende conto di quanto il Paese sia grande fin quando non si decide di visitarlo un po’ e così si ha presto la sensazione che anche il percorso che apparentemente sembra il più breve in realtà necessita di molto più tempo per percorrerlo.

L’Australia è un’isola continente, per lo più arido e desertico eccezion fatta per la fascia costiera, dove risiedono tutte le città australiane e lo stato del Queensland di fatto tropicale. E’ un Paese che non vi deluderà e che racchiude dentro di sé molti paesaggi mozzafiato, ce n’è un po’ per tutti, per gli amanti del deserto, per quelli dei luoghi tropicali, per gli amanti del mare, per gli escursionisti, ecc..

Inizialmente avevo pensato al mio viaggio in questo Paese come un attraversamento lento nel quale mi sarei fermata diverse settimane negli stati che più mi piacevano magari con la formula del Workaway (lavoro in cambio di vitto ed alloggio), ma come si suol dire i piani sono fatti per essere stravolti e così il mio viaggio per il Paese è durato all’incirca “solo” un mese e mezzo.

E così ho deciso di costruire il mio itinerario di 40 giorni in questo modo:

• Sydney – Brisbane (14h12m, Transport NSW TrainLink)

• Brisbane – Cairns (24h QueenslandRail Travel )

• Cairns – Darwin (aereo)

• Darwin – Alice Springs (23h10m, Red Day-Nighter Seat, Ghan Train)

• Alice Springs – Perth (aereo)

• Perth – Adelaide (45h, Indian Pacific Rail)

• Adelaide – Melbourne (11h Firefly Bus)

L’itinerario così costruito mi ha permesso di visitare i luoghi che assolutamente non volevo perdere: dal paesaggio tropicale del Queensland e Grande Barriera Corallina, ai parchi famosi dei Territori del Nord, al vero outback australiano del Red Centre, ad incontri ravvicinati con i piccoli marsupiali dell’isola di Rottnest nel Western Australia, alla visita della seconda città più famosa d’Australia, Melbourne con la famosissima Great Ocean Road.

Continua…