Le cose che amo di Sydney

Dopo aver trascorso circa 7 mesi nella città di Sydney posso ora ammettere di essermi innamorata di questa città, e se è vero che solo gli stolti non cambiano idea allora io ne sono un grande esempio, perché vivendo la città a pieno e non solo come semplice visitatore ho potuto cambiare la mia opinione. Noi europei spesso quando visitiamo una città tendiamo a cercare monumenti, piazze, tutte quelle caratteristiche tipiche del vecchio continente, senza pensare che una città possa essere bella, interessante e vivibile anche senza.

img_6646Sydney è una città di grande respiro, una città che nonostante la sua grandezza conserva ancora luoghi unici dove poter camminare, correre e godere del paesaggio circostante. Una città dagli inverni forse non più miti come una volta ma che in pieno inverno colpisce per il sole, il cielo terso ed una vegetazione impensabile nella cara Europa. L’aspetto che più colpirà il viaggiatore è la vista del Sydney Harbour: rimarrà sempre viva dentro di me l’emozione provata camminando nei Royal Botanic Gardens con vista sull’oceano, osservando la città da un traghetto, ammirando lo sfavillante luccichio dell’Opera House nelle giornate di sole, o camminando la sera in questi stessi luoghi in un’atmosfera magica e di quiete. L’oceano, la natura ed il clima, questi sono le caratteristiche che rendono unica questa città rispetto a tante altre. Nonostante il traffico e la caoticità di alcune zone di cui ho già parlato in precedenti post, la qualità della vita di questa città è molto alta e lo capirete continuando a leggere questo articolo. Ci sono almeno 10 motivi per il quale Sydney è diventata una delle mie città preferite nel mondo:

  1. Royal Botanic Garden. Questa è senz’altro la parte della città che più amo. Giardini in stile europeo ma con l’aggiunta di piante tropicali e varie zone dedicate ad altri paesi come il Giappone. Un enorme giardino che in alcuni tratti si potrebbe chiamare anche parco pubblico dove residenti e turisti amano passano il loro tempo libero sdraiati sull’erba, camminando trai viali o lungo il mare oppure facendo jogging. Un altro aspetto che rende unico questi giardini rispetto ai giardini a cui nuovi europei siamo abituati? I pappagalli che animano gli alberi con il loro svolazzare ed i loro versi. Se siete alla ricerca di una prospettiva diversa della città, ma soprattutto dell’Opera House e dell’Harbour Bridge recatevi a Mrs Macquaire Point.

  2. Sydney Harbour. La baia di Sydney è conosciuta come una delle baie naturali più suggestive del mondo. E’ inoltre il più ampio porto naturale al mondo. Per rendervene conto con i vostri occhi potrete prendere un traghetto per raggiumgere la parte opposta della città oppure attraversare l’Harbour Bridge, in entrambi i casi non rimarrete delusi. Sono diversi i traghetti che partono da Circular Quay per raggiungere diverse destinazioni oltre la baia di Sydney. Sebbene il traghetto sia ottimo per poter ammirare la città ed il suo skyline in tutto il suo splendore, attraversare il ponte a piedi è il modo migliore e di certo il più economico per ammirare la baia. Vi occorreranno dai 20-35 minuti per arrivare dall’altra parte, a seconda delle foto che inevitabilmente vorrete scattare lungo il tragitto, ed è qui che rimarrete stupiti dall’atmosfera completamente diversa rispetto al CBD a cui siete abituati a vivere ogni giorno. Le strade ed i negozi di questa parte della città, il Northern Shore sono infatti molto tranquille, il caos della città qui è molto lontano. Nel parco adiacente al ponte e alla fermata del treno di Milsons Point potrete addirittura assistere a partite di bocce tra anziani del luogo appartenenti al Kirribilli Club. Proseguendo in direzione dell’acqua un luogo di interesse è costituito dal Luna Park di Sydney costruito nel lontano 1935. Nato con l’idea di riproporre il famoso ed iconico Coney Island di New York, dopo una storia burrascosa è divenuto ormai un luogo simbolo della città protetto inoltre da leggi statali e considerato patrimonio nazionale. Il punto di forza dei questo “parco giochi” è dovuto alla sua posizione, da qui infatti è possibile avere una panoramica molto affascinante della città di Sydney, il suo skyline, l’Opera House e l’Harbour Bridge.

  3. The Rocks. La zona più “antica” della città, l’unica parte della città vecchia sopravvissuta alle demolizioni del passato grazie ai primi movimenti verdi nati in quel periodo. Ora un’altra parte della città rischia di essere distrutta per lasciare posto ad altri anonimi grattacieli.. (Salviamo Miller’s Point). In questo quartiere storico della città potrete camminare tra palazzi che ricordano lo stile british costruiti in pietra, e entrare nei locali più caratteristici e antichi della città oppure sedervi sul marciapiede ed ascoltare uno dei tanti talentuosi artisti di strada che si esibiscono da queste parti. La domenica non perdete “The Rocks Markets” ideali soprattutto per l’acquisto di souvenir e prodotti artigianali. The Rocks è inoltre l’ideale punto di partenza per raggiungere il Sydney’ Observatory.

  4. Aree verdi e vegetazione. Insieme al clima uno degli aspetti che mi hanno più affascinato la vegetazione florida anche nel periodo invernale, non dobbiamo dimenticare infatti che la città di Sydney ha un clima sub-tropicale umido, ragione per la quale mentre camminiamo per le strade ed i parchi non vedremo solo alberi spogli ma alberi ricoperti di foglie e talvolta anche di fiori!Gli spazi verdi in una città costituiscono per un amante della natura come la sottoscritta un aspetto molto importante. La città di Sydney dispone di molti parchi e aree verdi. Centennial Park, Hyde Park, Prince Alfred Park sono i più conosciuti ma camminando in lungo ed in largo per la città vi accorgerete presto di quante aree verdi ci siano in città. Luoghi che sono veramente vissuti dai locals, sia nel tempo libero ma anche nelle pause pranzo dal lavoro, ogni occasione è buona per stare a contatto con la natura.Cosa dire poi degli enormi e magnifici alberi che adornano molti viali e parchi della città o dei suburbs?!

  5. Clima. Dimenticatevi gli inverni grigi ed uggiosi, in questa parte d’Australia il cielo è molto terso anche nelle giornate di inverno, a causa del vento che arriva dall’Oceano Pacifico tanto che spesso la sera si possono vedere tante stelle. Anche se gli inverni degli ultimi anni pare che siano più freddi rispetto al passato e ci sono comunque giornate di pioggia, il sole spesso ha la meglio, ed è così caldo che riscaldando da l’illusione di essere in primavera o al massmo autunno.

  6. Spiagge. Quando si pensa alle spiagge australiane la prima immagine che salta alla emnte quella di spiagge affollate e di surfisti. (vedi Bondi e Manly Beach). Ma per un amante della natura e della tranquillità come me è stato fantastico scoprire spiagge paradisiache “a pochi passi” dalla citttà. Un esempio Balmoral Beach, Rose Bay, Whatson Bay, Palm Beach, con pochi dollari potrete uscire dal caos della città e ritrovarvi in un altro mondo.

  7. Fauna. In quale altra città tornando a casa la sera potrete vedere un opossum girare qua e là? O camminare per giardini e parchi e vedere tantissimi pappagallini colorati o enormi pappagalli bianchi svolazzare nel cielo indipendentemente dalla stagione?

  8. Glebe. Glebe è un sobborgo di Sydney e rappresenta uno dei quartieri storici della città dove in passato risiedevano numerose famiglie di marinai e operai impegnati nella vicina baia.
    Questo quartiere è situato nella parte ovest della città, non lontano da Ultimo, zona universitaria della città.
    Cosa rende unico questo quartiere? L’atmosfera intellettuale ed alternativa che si respira lontana da negozi fashion a glamour.
    Come la maggior parte delle cittadine australiane i luoghi di interesse si concentrano lungo una via principale, ma in questo quartiere a differenza degli altri potrete camminare lungo Cafè, ristoranti etnici, centri di massaggio e centri esoterici e molte librerie che vendono vecchi libri ed organizzano eventi la sera. Sempre su Glebe Point Road, potrete trovare la scuola del quartiere che il sabato ospita gli ormai famosi Glebe Markets, la farmacia, negozi di fiori e piccoli supermercati.
    Il motivo per il quale questo quartiere è uno dei miei preferiti è perché in questa parte della città si possono incontrare tanti locals nella loro vita di tutti i giorni, non è una zona altamente turistica escluso forse il sabato mattina quando i Glebe Markets vengono presi d’assalto. Lungo la via potrete ammirare le bellissime case vittoriane e camminare su un bellissimo viale alberato fino a giungere davanti a Rozelle Bay dove si potranno fare delle lunghe passeggiate lungo la baia o semplicemente starsene distesi sull’erba dei parchi vicini.

    Se dovessi decidere e avessi la possibilità di vivere a Sydney è qui che vorrei stare. Qui perché ritengo sia il quartiere più caratteristico ed originale della città, qui perché non sembra di essere in città, ma si è molto vicini ad essa e si può vedere lo skyline e si possono ammirare anche i fuochi d’artificio che animano i sabati sera a Darling Harbour. Da questo quartiere si può raggiungere a piedi in 20 minuti Central Station oppure da Glebe Point Road prendere uno dei tanti bus verso il centro oppure verso le spiagge più vicine.Ma non solo, il quartiere e a pochi minuti a piedi dal Broadway Shopping Center dove potrete trovare articoli di qualsiasi tipo, ma cosa a mio avviso importante supermercati come Coles, Aldi e Harris Farm.

  9. Sicurezza, libertà e senso civico. In nessun posto come in questa città mi sono sentita così al sicuro da rapine o aggressioni varie. Nonostante io abbia preso treni la sera tardi o tornando a casa da lavoro mi sia ritrovata a camminare in strade deserte, non ho mai sentito vicino il pericolo. In città esistono problemi legati all’abuso di alcolici ma questi aspetti senz’altro negativi non hanno influito sulla mia qualità della vita.

    La libertà d’espressione, la libertà di vestirsi e di comportarsi come si vuole sempre ovviamente nel rispetto degli altri, colpisce dal primo istante. Non è raro vedere impiegati e manager indossare delle havaianas ai piedi, persone con colori di capelli o stili alquanto discutibili, surfisti che camminano per le strade, oppure ragazzi con la divisa lavorativa andare e bere con ragazze eleganti.

  10. Dintorni. Se siete stanchi della città o delle spiagge e volete cambiare completamente habitat, ci sono diverse gite di uno o due giorni che si possono fare. Per vedere l’animale simbolo dell’intera australia la scelta migliore è recarsi presso il Morisset Park dove potrete dar da mangiare a canguri in totale libertà. Per gli amanti della montagna invece il luogo ideale sono le Blue Mountains, per quelli del vino la Barossa Valley o per i grandi parchi nazionali il Royal National Park.

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