Viaggio in Australia: Queensland

img_1276Lasciata Sydney sono partita alla volta di Brisbane, ma solo per una notte, per spezzare il viaggio verso la mia vera meta Cairns! Considerate infatti che il solo viaggio dalla città del NSW a quella del Queensland dura 14 ore! E basta uscire dalla città per essere circondanti dalla natura e dal paesaggio tipicamente pianeggiante dell’isola, e vedere nient’altro che distese di eucalipti.

Se mi fossi fermata più tempo a Brisbane o avessi deciso di fare della tappe intermedie avrei potuto organizzare dei tour a Fraser Island o più a nord alle Whitsunday Islands, ma quando si viaggia in Paesi enormi e costosi come questo bisogna fare delle scelte dettate sia dal portafoglio che dal tempo. Del Queensland ho scelto Cairns di dirigermi direttamente a Cairns perché rappresenta il punto di partenza perfetto per godere di tutto il meglio che questo stato ha da offrire: la grande barriera corallina, il Kuranda Scenic Railway, spiagge tropicali e la Daintree Forest..

E così poco dopo poco più di un giorno e mezzo nella tropicale Brisbane, ho preso il treno “Spirit of Queensland” diretto a Cairns per un viaggio di circa 24 ore: dal finestrino è possibile osservare coltivazioni a profusione di banane, di frutta tropicale, ecco il Queensland che mi ero immaginata!

Qui a Cairns fa ancora più caldo che a Brisbane, e l’inverno di Sydney sembra così lontano!

Cairns è la classica città di villeggiatura, piena di turisti, e come molte altre località di questa parte nord dell’Australia ha dei limiti di balneazione dovuti agli animali pericolosi. Troverete infatti vicino alle spiagge cartelli che indicano la presenza di eventuali coccodrilli o meduse in acqua e annesso kit d’emergenza!

Gli australiani hanno pensato bene di ovviare a questo problema adibendo i centri delle città con delle bellissime piscine in pieno centro vista mare. Come tutte le città australiane, il lungo mare di Cairns, molto tropicale, è ben curato e è dotato di aree barbecue e di giochi per bambini. In questo gli australiani sono bravissimi, hanno un grande senso civico dal quale dovremmo imparare molto.

Ma Cairns è famosissima in tutto il mondo per le attività turistiche come snorkeling e scuba diving sulla barriera corallina. La cosa migliore è prenotare la vostra attività sul posto, troverete infatti molti operatori locali che offrono diverse opzioni e prezzi per tutte le tasche. (leggere consigli per un viaggio low cost in Australia). Se avete deciso di alloggiare in ostello, per me l’opzione migliore, il personale vi aiuterà a trovare quello che fa per voi, inoltre potrebbero anche vendervi un’offerta esclusiva in quanto ospite dell’ostello come è capitato a me.

I prezzi non sono di certo bassi ma non potete passare da queste parti senza vedere la più grande barriera corallina al mondo! Piuttosto cercate di risparmiate da qualche altra parte!

Sono ormai tante, troppe, le compagnie turistiche di navigazione che operano nella zona e, a mio parere si dovrebbe ridurre il numero giornaliero o quanto meno convertire le imbarcazioni in un’ottica green, quindi se ne avete la possibilità affidatevi ad un operatore rispettoso dell’ambiente che ad esempio utilizzo un po’ anche la vela piuttosto che solo il motore.

Il mio consiglio è anche quello di noleggiare una macchina fotografica digitale subacquea, per catturare lo spettacolo della natura che si staglierà di fronte ai vostri occhi: pesci tropicali di ogni coloratissimi, di ogni dimensione, spugne, coralli e vegetazione colorata, e se siete fortunati come me vi capiterà di nuotare in compagnia di una tartaruga marina!

In navigazione inoltre tenete gli occhi sempre aperti, perché potreste avvistare delle balene e dei delfini che vi seguono lungo il percorso emettendo strani versi.

Da Cairns potrete prendere il Kuranda Scenic Rail, un treno storico e panoramico che dopo un percorso tortuoso su dirupi, cascate, con viste suggestive, vi porterà a Kuranda, una cittadina circondata dalla foresta tropicale. Qui potrete visitare i Kuranda Markets, o il santuario delle farfalle tropicali o semplicemente camminare per le vie della cittadina e dei sentieri immersi nel verde.

E’ incredibile come questi paesaggi siano diversi da quelli visti nel NSW, sembra di essere in un altro Paese per quanto siano diverse qui le condizioni climatiche e quindi geografiche!

Abbiamo detto che uno dei modi migliori per visitare questo Paese è su strada, allora, cosa c’è di meglio che noleggiare una macchina con viaggiatori incontrati in ostello e guidare sulla Captain Cook Highway per raggiungere Cape Tribulation?

Ci sembrava una gita fattibile in un giorno, invece i tempi sono stati un po’ tirati e siamo arrivati a Cape Tribulation a pomeriggio inoltrato. Anche perché non sapevamo che per arrivare a Cape Tribulation bisogna attraversare un fiume e quindi traghettare con la macchina, servizio che ovviamente è a pagamento e di cui nessuno ci aveva informato!

La strada verso Cape Tribulation è davvero suggestiva e scenografica, perché costeggia sempre l’oceano e in alcuni tratti invece entra nella foresta tropicale. Se avete tempo oltre agli stops per scattare fotografie, fermatevi a Port Douglas. Quello che più ci ha appagato, è stato il viaggio stesso più che la meta da raggiungere, un susseguirsi di spiagge, di baie, di insenature paradisiache e dalla foresta tropicale così lussureggiante ed avvolgente..

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.