Vietnam – I luoghi da vedere e le cose da non perdere

Ninh Binh

Trascorrere 3 mesi in Vietnam, insegnando inglese  a bambini, teenager, e adulti, entrando in contatto con il popolo vietnamita. Un’esperienza autentica ed intensa anche se non sempre facile a causa della barriera linguistica ma anche delle abitudini culinarie essendo vegetariana. . Il Vietnam, luogo evocativo per la sua storia ed il suo passato tragico, è un Paese ricco di luoghi interessanti da visitare e vivere. Dalle montagne e risaie del Nord, al patrimonio storico e naturalistico del Centro al Sud dalle incredibili spiagge, sono tanti i luoghi in cui trascorrere del tempo.

Ma vediamo insieme quali sono assolutamente le cose da visitare durante il primo viaggio in questa meravigliosa terra:

  1. La parte settentrionale del Vietnam è senza dubbio la mia preferita, primo luogo fra tutti, Hanoi, una tra le più belle città asiatiche, dove nell’Old Hanoi è ancora possibile respirare l’atmosfera di un tempo; ho trascorso parecchi giorni in questa città senza mai annoiarmi cercando di immergermi il più possibile nella cultura locale.

  2. Vivendo gran parte del tempo ad Hai Phong ho potuto osservare e far parte della vita quotidiana dei vietnamiti al di là del turismo, perchè Hai Phong non è un luogo turistico ma solo un luogo di passaggio trovandosi molto vicina a Cat BaIn quel periodo infatti ho visitato Cat Ba insieme agli altri insegnanti ed alcuni ragazzi del centro linguistico, abbiamo dormito nella baia di Lan Ha in una casetta sul mare raggiungibile solo con la barca, e per continuare a completare la mia lista delle “cose da fare per la prima volta”, ho fatto kayak, ed ho fatto il bagno nuda di notte, circondata da placton blu in un’atmosfera magica. A Cat ba inoltre è possibile fare escursioni molto belle nel suo Parco Nazionale.

  1.  Sempre in questa zona del Vietnam, una nota a parte merita Ha Long, un esempio perfetto di come un turismo cieco possa rovinare un luogo per omologarlo ad altri facendogli perdere qualsiasi tipo di unicità.

    Prima di vederlo con i miei occhi non potevo capire come mai i miei amici vietnamiti ne parlassero con così tanto rammarico. Consiglio comunque di dirigervi ad Ha Long unicamente per salire sul Ba Tho Mountain dal quale potrete ammirare un vista spettacolare della sua baia e della città di Ha Long ma anche della nuova città di Ha Long.

  2. Nel profondo Nord abbiamo deciso di non andare a Sapa su consiglio dei nostri amici vientamiti e siamo andati grazie a loro armati di moto ad Ha Giang, uno dei luoghi più spettacolari del Vietnam e del Sud Est Asiatico.

  3. Poco più a sud di Hanoi, si trova poi la bella Ninh Binh, luogo ideale soprattutto per staccare la spina dal caos delle città. A Ninh Binh, potrete visitare templi, fare gite in barca tra le montagne dalla forma tipica della zona, fare trekking tra paesaggi bucolici. Il modo migliore per spostarsi è la motocicletta, non preoccupatevi se non siete dei motociclisiti provetti o se come me non avete mai guidato in vita vostra, questo posto è l’ideale per imparare a guidare proprio per le sue strade, e l’assenza quasi totale di traffico.

  1. In 3 mesi trascorsi in Vietnam ho assisito a parecchi tifoni, esperienza che può rivelarsi unica e suscitare interesse la prima volta ma che ripetendosi, provova una certa noia. Ricodo ancora quando per andare a lezione, mi sono incamminata da casa verso il centro linguistico e mi sono ritrovata a camminare per strada a piedi nudi con l’acqua fino alle ginocchia, in strade che sapevo non essere così pulite e dove a volte avevo persino visto carcasse di topi. O quella volta che io e gli altri insegnanti siamo rimasti bloccati a Cat Ba perchè pioveva così tanto che hanno interrotto tutti i trasporti via mare, quando iniziò a “piovere” eravamo nel ristorante dell’hotel dove alloggiavano che dopo qualche istante iniziò a chiudere la saracinesca per non far entrare l’acqua nel locale. Ma tornando a noi, Hué purtroppo non sono riuscita a visitarla come avrei voluto, purtroppo quell’anno, è stato terribile per i Vietnamiti per il numero e la potenza delle piogge soprattuto nella zona centrale, ci sono stati morti ma anche danni alle città ed al patrimonio storico architettonico per fortuna non gravi. Quando mi sono diretta ad Hué ero cosciente che avrebbe piovuto anche se speravo fin all’ultimo in un miracolo. Comunque, Huè è stata la capitale in passato ed è stata la dimora della dinastia reale. L’attrazione principale infatti è la vecchia cittadella. Ma cittadella a parte, ci sono altri monumenti da visitare, come le tombe degli imperatori, ritenuti dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.

  2. Il modo migliore di viaggiare è parlare con la gente, che siano altri viaggiatori o meglio ancora gente del posto. Non avevo messo in conto di spostarmi con il treno ma quando mi hanno detto che il tratto di viaggio in treno tra Hué e Da Lat era uno dei più suggestivi del Paese come potevo non verificare di persona?! E per fortuna, questa volta il meteo ci ha ricompensato alla grande, paesaggi mozzafiato, vegetazione lussureggiante e oceano dai mille colori!

  3. Hoi An, questa cittadina è diventata famosa e quindi purtroppo molto turistica per le sue lanterne di carta di riso colorata a mano. Prima che il turismo facesse capolino, le lanterne non erano illuminate ogni giorno ma solo in occasioni speciali, ora invece ogni sera le lanterne sono colorate in un’atmosfera magica da fiaba. Questa cittadina davvero graziosa, è ottima anche per la sartoria, di ottima qualità e con prezzi molto economici. Sembra che siano molti gli occidentali che vengono qui a rifarsi il guardaroba, e come dargli torto?! La maestria di queste persone è davvero eccelsa, ed io stessa mi sono fatta cucire, da due sarte vietnamite molto gentili, un vestito su misura, ad un prezzo davvero concorrenziale, .

  4. Ho Chi Min o meglio ancora Saigon è una città molto caotica dove le persone guidano come i pazzi, prerogative in generale del Vietnam. Ci sono diversi luoghi di interesse, come gli uffici della posta centrale, la chiesa cattolica, angoli di città in cui si riesce ad assaporare un po’ di tranquillità. E’ una cittadina esteticamente piacevole, ma a parer personale stressante come tante grandi città. Se volete uscire dal caos cittadino, consiglio si recarvi presso il museo del AoDai, il vestito tipico vietnamita, poco fuori dalla città, raggiungibile tranquillamente con un bus locale in un’ora e mezza circa. L’esperienza più toccante e più significativa di questo viaggio in Vietnam, è stata la visita del Museo della Guerra del Vietnam (War Remnants Museum), che ricostruisce la Guerra del Vietnam in tutta la sua controversia e spietatezza. Il museo espone i terribili effetti del conflitto sulla popolazione vietnamita e ripercorre non solo l’orrore dell’invasione americana, ma anche quello della colonizzazione francese. Il museo descrive la prospettiva da parte del Vietnam sul conflitto, ma mostra anche il sostegno internazionale alle resistenza vietnamita. La parte più toccante è senza dubbio quella delle esposizioni, per lo più fotografiche, dedicate ai tragici effetti dell’Agente Arancio sulla popolazione vietnamita le cui conseguenze sono visibili tutt’ora. La città resta un ottimo transit tra il Paese e la Cambogia. Da qui è davvero facile attraversare il confine con la Cambogia, basterà prenotare uno dei tanti bus che effettuano questa tratta e non rimarrete delusi, sarà un piacere scappare dal caos della vittà ed immergersi nei paesaggi rurale di una nuova terra da scoprire.