Viaggio in Australia: South Australia e Victoria

img_0029La cosa migliore sarebbe stata attraversare il Southern Australia da Perth ad Adelaide in macchina facendo vari stop, così da visitare più luoghi e fare il viaggio anche sulla costa, ma non è sempre facile trovare compagni di viaggio per tratti così lunghi, ed avendo già prenotato il biglietto del treno non potevo perdere quei soldi.

Quindi salutata Perth, prendo Indian Pacific Train, il treno che viaggia da Perth a Sydney e viceversa, il viaggio dura circa 32 ore, e devo dire che per quanto ami i viaggi in treno, è troppo lungo e stancante. Il treno fa solo due stop, uno la sera per un’ora circa e l’altro il giorno dopo nella cittadina fantasma di Cook. Il paesaggio inoltre varia davvero poco e dopo un po’ il bush australiano inizia a stancare e disorientare. All’inizio quando stavo prenotando il treno non avevo considerato che il treno non avrebbe fatto un percorso con vista anche minima sull’oceano, ma c’è da dire che la Greyhound, la compagnia dei bus non opera in Western Australia e quindi l’unica alternativa era l’aereo che non volevo prendere.

I treni sono molto confortevoli, l’unica pecca è che nonostante il costo non proprio economico non è previsto nessun pasto incluso ma questa volta al contrario del viaggio in Ghan, mi ero organizzata comprare del cibo al supermercato.

Dopo l’interminabile viaggio in treno sono arrivata finalmente ad Adelaide ed ho avuto un enorme shock dopo tutte quelle quelle ore ad osservare nient’altro che alberi e paesaggi piatti ma soprattutto a causa della differenza climatica in questa parte d’Australia.. Da ormai quasi un mese avevo viaggiato e vissuto in posti caldi, invece ora mi sentivo catapultata nell’inverno del Nord Italia, perché a Sydney l’inverno non è così grigio ed uggioso come lo è qui ad Adelaide soprattutto considerando che in realtà era primavera!

E così pioggia e temperature decisamente più basse mi hanno fatto calare decisamente il mio buonumore.

Non posso dire molto su Adelaide perché ci ho passato solo un giorno e mezzo, ma non è mi è sembrata male come città, anche se non ha nulla che la possa distinguere dalle altre. I giardini botanici che in genere è una delle prime cose che mi interessa visitare, sono tenuti abbastanza bene e sono grandi, decisamente migliori rispetto a quelli di Brisbane. Ci sono bei musei e una bella biblioteca old style che mi ha ricordato alcune biblioteche europee dove all’interno c’è la Royal Geographical Society of South Australia. Il personale è stato molto gentile perché quando ho detto loro che sono una geografa e che stavo viaggiando per l’Australia mi hanno fatto entrare nei loro uffici, fatto vedere e toccare (con le dovute precauzioni) libri geografici antichi e mi hanno fatto visitare un’ala della biblioteca riservata solo agli addetti ai lavori, fantastico!

VICTORIA

Ho deciso questa volta di affidarmi ad un bus notturno per questo breve viaggio Adelaide-Melbourne e così sono arrivata nella capitale del Victoria State, l’eterna rivale di Sydney, la mattina verso le 6am.

Melbourne mi è piaciuta molto anche se come molti mi avevo già preannunciato il clima non è stato un granché, freddo e anche pioggia.

Purtroppo a causa di un imprevisto sulla Great Ocean Road di cui parlerò in seguito non sono riusciti a visitare i giardini botanici ma posso dire di aver girato abbastanza la città che in effetti ricorda un po’ l’Europa per i suoi bei palazzi, i caffè ed i ristoranti con i tavolini nelle strade.

Per chi conosce l’Europa che le città europee sono tutt’altra cosa, ma capisco come mai in molti la preferiscono a Sydney. Per quanto mi riguarda, se volessi vivere in una città che mi ricordi europea allora decidere di andare a vivere direttamente in Europa, soprattutto se si considera il clima che è molto europeo. Sydney al contrario si distingue per molti aspetti e per quanto il clima sia cambiato e gli inverni siano più freddi, ha una clima favoloso ed è circondata da spiagge bellissime!

Comunque, Melbourne è dal punto di vista artistico e culturale è molto più attiva, sia per via dei tanti musei presenti in città, ma anche per l’aria che si respira e la street art che ormai è oggetto di vere e proprie spedizioni fotografiche da parte dei turisti. Ed è proprio in questi momenti che ripenso a quanto l’Italia potrebbe dare se solo ci fosse più promozione culturale e turistica.

Se volete vedere il mare non perdetevi la bellissima spiaggia di Brighton Beach con le famose casettine colorate. Brighton Beach è raggiungibile in diversi modi, ma i più diretti sono il bus o il treno perché il tram non arriva Brighton Beach ma bensì a Brighton e da lì dovrete camminare per mezz’ora circa per raggiungere la spiaggia. Ad ogni modo e in qualunque modo decidiate di arrivarci non perdetevi questa bella gita fuori porta!

La Great Ocean Road è famosa per le sue strade costiere, per gli animali che si possono incontrare lungo la strada come i Koala ma sopratutto per i Twelve Apostles, rocce granitiche che emergono dalle acque dell’oceano.. In realtà come alcuni sanno non sono davvero dodici perché alcune sono crollate proprio pochi anni fa, ma il nome è rimasto invariato.

Il mio viaggio sulla Great Ocean Road non è andato come mi aspettavo sia per le condizioni climatiche così avverse, pioggia, vento e basse temperature, ma soprattutto perché a causa di un imprevisto avuto con la macchina che io ed il mio ragazzo abbiamo noleggiato non siamo riusciti a vedere questa famosa meta.

Per fortuna siamo riusciti a vedere diversi koala, pappagalli di ogni colore, degli alpaca ed abbiamo visto dei paesaggi molto belli, ma dovrò rimandare al mio prossimo viaggio in OZ la visita di questo meraviglioso luogo, sigh.

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