Jaisalmer, la città del deserto

img_8710Vivere per qualche settimana a Jaisalmer e più precisamente presso il Mystic Jaisalmer Hotel & Hostel dove ho lavorato come Workawayer, sono stati di grandi aiuto e penso abbia rappresentato una buona scuola per entrare piano piano a contatto con questo mondo.

Qui ho incontrato persone splendide, dedite alla meditazione e alla spiritualità che mi stanno insegnando molto. Ho conosciuto famiglie locali, sono entrata nelle loro case, ho giocato con i bambini, ho assaggiato dolci fatti in casa, ho potuto conoscere meglio la cultura rajastana e quella gipsy del deserto.

Non so ancora come saranno gli altri luoghi del Rajasthan e di questo subcontinente che vedrò, ma di una cosa sono certa, nulla sarà come Jaisalmer, un vero e proprio gioiello a detta di molti, una città circondata dal deserto di Thar, in cui nel forte frequentato dai turisti ci abitano anche le persone locali, in cui perdendosi tra le sue stradine, si potranno osservare attimi di vita quotidiana, bambini che studiano o che giocano per le strade o nelle piazzette, donne che si tingono i capelli con l’henné, ecc. Una città in cui semplicemente uscendo dalla strade principali sembrerà di camminare per le strade semplici di un villaggio.

In generale, sia il forte che la città fuori dalle mura racchiudono palazzi di pregio e tutto quello che ci si aspetterebbe di vedere immaginando l’India ed il particolare il Rajastan, un enorme patrimonio architettonico e storico!

Dalla terrazza dell’ostello/hotel in cui alloggio si ha una spettacolare vista sul forte da ammirare in ogni ora del giorno e della notte, ma un altro aspetto molto bello è il poter osservare la quotidianità dall’alto, e vedere così donne che lavano e stendono i panni, i bambini che giocano con gli aquiloni, qui una vera e propria passione, mucche e ancora mucche.

 

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