About me

Rosanna Achille, anno 1985. La passione per i viaggi è nata insieme alla passione per la geografia, le culture e le lingue straniere. Ricordo ancora quando studiando le mappe geografiche e osservando i mappamondi sognavo di vedere posti lontani. Ma la geografia non è solo lo studio di cartine, il dover imparare a memoria le capitali di un Paese, è una materia complessa ed affascinante che affronta molti aspetti importanti del mondo in cui viviamo. Lo studio della geografia ha rappresentato per me studiare la natura ed i fenomeni naturali del mondo in cui viviamo, ma allo stesso tempo mi ha dato l’opportunità di studiare i fenomeni antropologici e sociali delle culture vicine e lontane, nonché le grandi problematiche e ingiustizie sociali che affliggono molti popoli nel mondo. Eh sì, perché per quanto ami la natura ed i paesaggi del mondo, provo enorme interesse per l’arte, la cultura e l’uomo.

E così armata della mia macchina fotografica vado a caccia di foto di paesaggi ma anche di volti perché un viaggio è reso unico dall’incontro delle persone che abitano il luogo che stiamo visitando. Sono quei volti, quegli sguardi e quegli incontri le cose che non dimenticheremo mai e che ci porteremo dentro per sempre.

Sebbene io abbia iniziato a viaggiare all’età di 15 anni, è dal 2015, l’anno della mia rinascita, che sono diventata ufficialmente una backpacker, una nomade, una gipsy. Dopo aver lasciato il mio lavoro che mi stava stretto ho trascorso 7 mesi in Australia, ho viaggiato in Nuova Zelanda, ho vissuto in Giappone, viaggiato in Patagonia, ecc.

Da allora, da quel 2015 meraviglioso, non mi sono più fermata, se non per brevi parentesi italiane, e così mi sono ritrovata a viaggiare, lavorare e a fare la volontaria in diverse parti del ma soprattutto in Asia, il mio grande amore.