India – Consigli di viaggio

Che decidiate di fare un viaggio breve o lungo oppure di andarci per volontariato o lavoro, è curioso vedere le espressioni delle persone con il quale parlerete della vostra partenza per l’India. Vi guarderanno stupiti e spaventati, e in qualche modo contribuiranno a far aumentare in voi paure e timori. Non abbiate paura, e andate avanti per la vostra strada perchè vi posso assicurareche ne varrà la pena. Di seguito ci sono alcune dritte o consigli per fare del vostro viaggio in India un’esperienza unica nonchè di turismo consapevole ed etico.

  • Per l’ingresso in India avrete bisogno di un visto che potrete richiedere all’ambasciata di Roma o al consolato di Milano. Le pratiche per ottenere il visto non sono delle più semplici, ma se seguirete tutte le indicazioni sarà un gioco da ragazzi. Io mi sono rivolta al consolato di Milano e devo dire che mi sono trovata molto bene. Il primo passo consiste nel compilare un application form al quale dovrete allegare una fototessera che dovrà seguire precise caratteristiche (viso scoperto e per chi ha capelli lunghi in vista ma dietro le orecchie, espressione seria, ecc.). Dopo aver compilato la richiesta ci si dovrà presentare al consolato con l’application form stampato, una fototessera e pagare la tariffa prevista per il visto. Muovetevi con largo anticipo per essere più tranquilli in caso vi dovessero respingere la domanda e aveste bisogno di farne un’altra. (in merito all’argomento, potete leggere il mio articolo “Come fare un visto per l’India” pubblicato sul sito IndiaInOut con le informazioni su come ottenere il visto aggiornate ad agosto 2017)

  • Sebbene le vaccinazioni non siano obbligatorie, prima di partire per un viaggio in India è consigliabile informarsi presso i Centri Vaccinazioni Internazionali su quali vaccinazioni fare soprattutto se prevedete di restare nel Paese per diverso tempo, magari in contesti rurali o a contatto con i bambini. In particolare mi sento di consigliare l’anticolerica perchè vi aiuterà a non contrarre infezioni intestinali di vario genere.

  • Prendete dei fermenti lattici molto forti (24 mln).

  • Seguite la consueta regola di sbucciare la frutta o di lavarla bene prima di mangiarla.

  • Non bevete acqua del rubinetto.
  • Viaggiate con un disinfettante, vi servirà spesso quando dovrete mangiare oppure quando viaggerete sui mezzi pubblici.

  • Portate con voi un rotolo di carta igienica perchè nei bagni in cui andrete di certo non troverete della carta.

  • Portate con voi un sacco lenzuolo o un sacco a pelo sopratuttto se viaggerete in sleeper dove non vi verranno forniti cuscini e lenzuola.

  • Portate con voi un lucchetto, vi servirà quando dormirete in treno per legare il vostro zaino. In genere nessuno si cura dei vostri bagagli, ma come in tutti i luoghi del mondo alcuni furti possono capitare.

  • Per le donne, vestivevi in modo adeguato e rispettoso. Se state viaggiando in Rajastan e nel Nord dell’India non indossate pantaloncini, gonne cotte, maglie scollate, top. Non è assolutamente vietato farlo ma considerate il contesto in cui vi trovate. Qui le donne, indossano sari e kurte con leggins e pantaloni. Bisogna partire dal fatto che quando camminerete per le strade attirerete molti sguardi, perchè siete straniere, perchè i vostri lineamenti e forme sono differenti da quelli a cui loro sono abituati. Portate con voi dei leggins con il quale potrete abbinare comode e bellissime kurte. Anche in India potrete trovarli e ci sono tatissimo negozi che li vendono, ma i modelli sono molto più comodi ed meno elasticizzati di quelli che siamo soliti ad indossare. Ovviamente nelle città, soprattutto Mumbai il discorso cambia, qui anche le ragazza indiane, si vestono sempre più all’occidentale indossando leggins aderenti e shorts. Sulle spiagge del kerala o di Gokarna, ovviamente non sarà un problema indossare bikini, abitini, etc. Quanto ai templi, non c’è un codice di abbigliamento da rispettare a parte quello di non indossare scarpe, ma penso che il rispetto venga sempre prima di tutto, ho visto ragazze europee indossare abiti molto succinti,che lasciavano ben poco all’immaginazione

  • Se state chiedendo informazioni, non fidatevi della prima informazione che vi daranno. Come già accennato in precedenza, gli indiani a volte rispondono sì o no anche se non hanno capito. In più il loro modo di parlare muovendo la testa può confondere. Se avete letto delle informazioni su una guida o su internet oppure da qualche amico, fidatevi di quello che già sapete. Quando io ed una ragazza stavamo cercando il luogo dal quale partivano le barche per vedere il Taj Mahal dall’acqua tutti gli indiani al quale abbiamo chiesto ci hanno risposto che non c’era nessuna barca perchè il governo ne aveva vietato l’uso. In realtà alcune barchette c’erano e così abbiamo preso la barca. Ci hanno in seguito spiegato che è vietato navigare in una certa zona del fiume e non ovunque!

    Altro esempio, dovevo raggiungere il terminal dell’aeroporto di Delhi per i voli interni e sapevo che si poteva arrivare tramite metropolitana e navetta, ne ero abbastanza sicura perchè avevo letto informazioni su internet. Chiedendo al personale fuori dalla stazione di Delhi non facevano altro che dirmi che non era possibile raggiungere l’aeroporto tramite mezzi pubblici ma solo tramite taxi a costi ovviamente alti. Ho deciso di non darmi per vinta e non appena sono entrata in metropolitana c’era il personale addetto che aiutava le persone a prendere la direzione giusta.

    La cosa assurda di questo Paese è che anche chi dovrebbe rimanere neutrale e non avere interessi personali, invece lo fa. Se chiedete informazioni alla polizia vicino alle stazioni è altamente probabile che vi indicheranno dei tuk tuk/ risciò o altro perchè gestiti di amici, è sempre una questione di scambi di favori.

  • Non siate ingenui e fidatevi del vostro istinto.

  • Visitare l’India spostandosi con i mezzi pubblici: bus locali/statali, semi/sleeper bus e treni. Prenotare i biglietti per i treni non è semplicissimo ed in alcuni periodi i treni possono essere davvero affollati, conviene quindi prenotare in anticipo i biglietti tramite il sito delle ferrovie indiane, ma questo comporta la creazione sul sito di un account. Un altro modo, più semplice sopratutto se si sta viaggiando lentamente, è quello di recarsi direttamente in stazione. In quasi tutte le stazioni ci sono degli sportelli ad hoc per gli stranieri, ma in altri casi, come la stazione di Jaisalmer, dovrete affidarvi al canale usato dagli indiani. Qui vi verrà dato un modulo da compilare sul quale indicherete il numero e l’ora di partenza del treno (vedrete queste indicazioni sul sito delle ferrovie indiane), la stazione di arrivo e la tipologia di posto. Dovrete consegnare questo modulo al personale che vi comunicherà la disponibilità o meno del posto.

  • Mentre viaggerete in India incontrete parecchi mendicanti, non dimenticatevi che si sta viaggiando in un Paese povero, e soprattutto se si tratta di bambini, non date soldi ma piuttosto donate del cibo, vestiti.

  • Aiutate l’economia locale alloggiando in alberghi/ostelli/guesthouse a conduzione familiare o dove lavora il personale del luogo. Mangiate nei ristorantini tipici e provate lo streetfood. Acquistate souvenirs o prodotti artigianali da botteghe artigiane locali.

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