Iguazu Falls – Riflessione sul rapporto tra uomo e natura

Vedere le cascate di Iguazu è stata una delle esperienze più incredibili della mia vita, insieme ovviamente al Perito Moreno.

Sia il lato brasiliano che quello argentino mi hanno colpito molto. Molti, presi dalla fretta e da viaggi troppo itineranti si trovano costretti a scegliere se vedere le cascate dal lato brasiliano o da quello argentino. Invece, la cosa migliore è respirare l’atmosfera rilassata di Iguazu e restarci tre giorni così da avere il tempo sufficiente da vedere le cascate più famose al mondo da entrambe le prospettive.

Dal lato brasiliano è possibile osservare le Cataratas in tutta la loro maestosità, da questa prospettiva le cascate si presenteranno dinanzi a voi, ma solo dopo aver percorso parte del tragitto di renderete conto si quanto siano immense.

Devo dire che all’inizio mi aspettavo di vedere l’acqua più azzurra, invece a causa delle proprietà chimiche del suolo e della stagione piovosa l’acqua assume una colorazione marrone.

L’aspetto che più colpisce è la grandezza delle cascate. Non mi aspettavo fossero così grandi, così estese e la potenza dell’acqua è qualcosa di indescrivibile.

Dal lato argentino invece, avrete l’occasione di ritrovarsi immersi all’interno delle cascate e del suo ambiente naturale e lussureggiante.

Il lato argentino è spettacolare perché attraverso i tre percorsi si cammina a pochi passi e a volte quasi sopra di esse. Il momento più emozionante è stato quando io e tutte le persone siamo corsi verso una delle cascate del sentiero basso e ci siamo volutamente e completamente bagnati.

Mi fermo spesso ad osservare e notare l’energia e la felicità delle persone nel vedere i paesaggi e fenomeni naturali.

E’ una cosa che mi da speranza, speranza che l’umanità non sia ancora perduta completamente. Se c’è ancora gente che si stupisce per un tramonto, per una farfalla, per un arcobaleno o per una cascata allora forse non siamo ancora perduti del tutto?

In questi momenti però mi rendo conto di quanto l’uomo stia vivendo una vita staccata dalla realtà e lontana dalle cose che davvero contano. Quando vedo tutta questa vegetazione lussureggiante mi chiedo come sia possibile permettere la distruzione della natura.

E mi chiedo se tutte queste persone così felici di vedere cotanta maestosità sarebbero pronte e disposte a far sentire la propria voce per proteggere la natura, la nostra madre terra.

Sinceramente ho i miei dubbi altrimenti non ci troveremmo nella situazione in cui siamo.

Quanto momenti così emozionanti ci stiamo perdendo nella vita quotidiana? Quanta magia ci stiamo perdendo?

Basterebbe così poco nella vita per essere felici. Invece di circondarci di cose ed oggetti inutili dovremmo circondarci della natura oppure di momenti di vita quotidiana con essa.

Ma dovremmo farlo non solo per le grandi cascate, ma per tutta la natura che è attorno a noi. Siamo disposti a fare km e km, pagare un biglietto d’ingresso, fare code per vedere uno dei tanti spettacoli della natura ma ci disinteressiamo del tutto se ad esempio la foresta amazzonica perde ogni giorno ettari ed ettari di terreno per i profitti economici di pochi.

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