Cuba – Consigli di viaggio/Cosa mettere in valigia

I tempi e la burocrazia cubana potrebbero farvi perdere la pazienza. Ho visto persone apparentemente distinte ed intelligenti mettersi a litigare perché un certo servizio forse non poteva essere garantito o perché un viaggio era durato 5 ore anziché 3 urlando che in Europa o USA certe cose non sarebbero potute capitare.
Ecco, giusto alcune precisazioni:
Certe cose capitano anche nei posti più impensati e ho prove che siano capitate anche in Europa.

Non si sta viaggiando in Europa o USA. Se quello che si cerca è un’accoglienza dove il turista venga coccolato, dove si percorrono le strade velocemente e si rispettano i tempi, allora Cuba non è il Paese che fa per voi, come non lo è neanche il Centro-America, il Sud America o il Sud Est Asiatico, quindi scegliete un’altra meta, oppure andate in un villaggio turistico del Varadero, così potrete dire di essere stati a Cuba.

Non bisogna dimenticare che a Cuba soprattutto in certe zone il cibo scarseggia. E’ vero che il turista si ritrova a mangiare spesso aragoste e pesce vario nelle case particular come in molti ristoranti delle varie città. Ma se vi ritrovate in viaggio, oppure vicino alla strada maestra, sappiate che la scelta sarà poco varia e che dovrete adattarvi. Quello che non mancherà quasi mai sarà il pollo, il riso ed il platano fritto.

Alloggiate il più possibile nelle case particular, è questo un modo autentico di vivere al’interno di case coloniali gestite da donne cubane. Oltre a dormire è preferibile mangiare almeno una volta al giorno presso la casa particular dove ci si trova, sarà un’esperienza culinaria autentica e senza la contaminazione di gusti e cucine straniere. Un modo per contribuire all’economia locale delle persone e quindi non solo alle casse dello stato è quello di far lavare i vestiti dalle donne. Saranno loro stesse a chiedervelo perché costituiscono per loro degli extra non indifferenti.

Quando potete acquistare dell’acqua, fatelo e non rimandate alla tappa successiva. L’acqua a volte è difficile da trovare. Una volta abbiamo girato diversi posti a Trinidad ma nessuno di questi aveva dell’acqua e ci apprestavamo a fare un viaggio in pullman molto lungo. Come accennavo prima al cubano medio non importa che il turista non posso acquistare un qualcosa, loro continueranno con la loro attività e sanno che comunque arriveranno altri turisti; considerate che per loro l’acqua è potabile, ma per i visitatore è preferibile non berla per evitare infezioni. Risulterà però difficile non bere l’acqua del rubinetto perché considerando tutti i cocktail con ghiaccio che berrete potrete incorrere in qualche problemino intestinale (vedi vendetta di Monte Zuma o diarrea del Viaggiatore).

Stessa cosa per la frutta e la verdura. Se per la frutta riuscirete a seguire tutte le regole per evitare problemi, per la verdura non sarà così tanto facile soprattutto quando si è vegetariani e ci si ritroverà a mangiare insalata di pomodori con del pane!
Portare con sé del sapone, dei vestiti e delle matite colorate per i bambini e le donne. Appena atterrati vi accorgerete quanto è sentito questo bisogno.
Perdervi tra le strade meno battute e meno patinate. E’ quello che bisognerebbe fare in qualsiasi posto che ci si presta a visitare, ma a maggior ragione nei Paesi più poveri, per poter vedere il lato più autentico e vero di quel posto. E’ qui che potrete veder correre dei bambini a piedi nudi e che magari vi abbracceranno e baceranno solo per avergli fatto vedere una foto che li ritrae.

Anche se il modo migliore sarebbe utilizzare i mezzi locali, a meno che non abbiate davvero molto tempo sarà meglio affidarsi ad un’agenzia per il noleggio di un pullman. I tempi di attesa sono davvero lunghi tant’è vero che i locali stessi appena possono chiedono passaggi anche a pullman turistici. Considerate anche che viaggiare sulle strade sarà un’esperienza unica e a tratti assurda, buche per le strade, persone in bicicletta con in mano una torta a più piani, persone che spuntano dal nulla in mezzo alla strada per vendere formaggi, oppure animali che compaiono improvvisamente, insomma ne vedrete delle belle.

COSA E’ MEGLIO METTERE IN VALIGIA:

  • Crema solare ad alta protezione e cappellino. Le temperature possono arrivare anche a 42° in estate. Santiago).
  • Vestiti in cotone, traspiranti e chiari.
  • Sali minerali o liquirizia se si soffre di pressione bassa, l’umidità in estate arriva anche al 90%.
  • Repellente per mosquitos soprattutto per le escursioni nelle zone interne.
  • Disinfettante, cicatrizzante e cerotti. In caso di ferite il caldo e l’umidità non aiutano di certo ad una pronta guarigione.
  • Amuchina o simili. E’ bene usarla per evitare infezioni e malattie.
  • Medicinali per problemi intestinali.
  • Torcia frontale per escursione nelle grotte

N.B. Se avete particolari esigenze e avete bisogno di un prodotto in particolare è bene acquistarlo prima della partenza perché difficilmente lo troverete sull’isola.

2 Replies to “Cuba – Consigli di viaggio/Cosa mettere in valigia”

  1. Tra poco parto per visitare cuba con dei amici ed è stato utile dare una letta , anche per capire cosa portarmi , ringrazio , Giuliano

  2. Ciao Giuliano, scusami se ti rispondo solo ora. Sono contenta che i miei articoli su Cuba ti saranno forse utili al tuo viaggio in questa splendida isola! Sei già partito?
    Rosanna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.